Cosa fare quando si soffre di emicrania? I cibi da evitare per il mal di testa

Cosa fare quando si soffre di emicrania? Ci sono cibi da evitare per il mal di testa? Domande non semplici ma che si pone quasi il 12% della popolazione mondiale, che secondo una recente ricerca soffre di emicrania: Il 6% degli uomini e il 18% delle donne ha a che fare con i mal di testa. In metà dei pazienti l'attacco di emicrania dura dalle 48 alle 72 ore ed in oltre un terzo di chi soffre di questa patologia la frequenza è superiore ad un attacco alla settimana. Ma come curare l'emicrania o il proprio mal di testa? A detta degli esperti anche se l'alimentazione non può e non deve essere ritenuta causa primaria del mal di testa, alcune sostanze di origine alimentare contribuiscono ad aggravarne i sintomi, scatenando attacchi di emicrania in individui predisposti. Anche se il problema non può essere risolto a tavola, l'esclusione o la limitazione di certi alimenti può contribuire ad arginarlo. Tra questi i formaggi stagionati e alcuni tipi di pesce 0 molluschi, gli spinaci, la cioccolata, l'ananas, fili agrumi, lo yogurt, il vino rosso e la birra. Alimenti questi che contengono sostanze implicate nella comparsa del mal di testa come la tiramina, la feniletilamina e la istamina.
Uno dei mal di testa più frequenti è dovuto alla sinusite, ossia ad un'infezione acuta 0 cronica dei seni paranasali. Normalmente questi sono completamente vuoti e al loro interno circola l'aria che passa in entrata e in uscita dal naso. Quando però si verifica un'infezione anche banale, come un raffreddore o un'influenza, il passaggio dell' aria attraverso il naso viene modificato per la presenza di muco. E' opportuno dunque fare una corretta pulizia dei seni paranasali attraverso l'impiego di antibiotici mirati e con mucolitici prescritti dal medico. In alternativa è anche possibile ricorrere a cure termali: le acque sulfuree salsobromoiodiche sono infatti considerate la acque minerali più efficaci nella prevenzione e nella cura delle flogosi ad andamento cronico. Le docce nasali, in particolar modo, risultano utili nel migliorare lo stato anatomofunzionale del naso in quanto l'acqua minerale, defluendo attraverso le cavità nasali, svolge la duplice azione di apportare in sede gli elementi terapauticamente attivi in essa disciolti di esercitare una detersione meccanica da eventuali secrezioni.