Il cuore? Sta a destra. I polmoni? Dentro la gabbia toracia. Domande banali che riguardano l'anatomia del corpo umano, ma alle quali piu' della metà delle persone non sa rispondere. E'il risultato di un' indagine condotta su 722 persone e publicata sulla rivista BMC Family Practice, da esperti del King's College di Londra. Questa indagine ripete un analogo sondaggio compiuto con gli stessi criteri oltre 40 anni fa e, sorpresa, nell'era di internet e nonostante il livello di istruzione medio sia salito, a distanza di 40 anni l'ignoranza sul corpo umano continua a regnare sovrana. Guidato da John Weinman, il sondaggio era basato su fotografie del corpo umano in cui eran oscurate alcune parti e i partecipanti, cui erano date fotografie di vari organi, dovevano dire in quale posizione del corpo andasse ciascun organo. I volontari hanno saputo rispondere bene solo alla metà delle domande: solo il 46,5% delle persone ha localizzato correttamente la posizione del cuore e ben il 68,6% degli intervistati ha sbagliato a posizionare i polmoni. Va un pò meglio solo per la vescica e l'intestino, posizionati grosso modo bene da oltre l'80% del campione. Secondo Weinman questa ignoranza di fondo crea un grave problema nella comunicazione medico-paziente, inficiando non solo il loro rapporto ma anche l'attenzione del malato nel seguire cure e consigli dati dal proprio medico.
Il cuore? Sta a destra. I polmoni? Dentro la gabbia toracia. Domande banali che riguardano l'anatomia del corpo umano, ma alle quali piu' della metà delle persone non sa rispondere. E'il risultato di un' indagine condotta su 722 persone e publicata sulla rivista BMC Family Practice, da esperti del King's College di Londra. Questa indagine ripete un analogo sondaggio compiuto con gli stessi criteri oltre 40 anni fa e, sorpresa, nell'era di internet e nonostante il livello di istruzione medio sia salito, a distanza di 40 anni l'ignoranza sul corpo umano continua a regnare sovrana. Guidato da John Weinman, il sondaggio era basato su fotografie del corpo umano in cui eran oscurate alcune parti e i partecipanti, cui erano date fotografie di vari organi, dovevano dire in quale posizione del corpo andasse ciascun organo. I volontari hanno saputo rispondere bene solo alla metà delle domande: solo il 46,5% delle persone ha localizzato correttamente la posizione del cuore e ben il 68,6% degli intervistati ha sbagliato a posizionare i polmoni. Va un pò meglio solo per la vescica e l'intestino, posizionati grosso modo bene da oltre l'80% del campione. Secondo Weinman questa ignoranza di fondo crea un grave problema nella comunicazione medico-paziente, inficiando non solo il loro rapporto ma anche l'attenzione del malato nel seguire cure e consigli dati dal proprio medico.