Con l'arrivo dell' estate si pone il problema di come proteggere gli occhi dalla forte esposizione solare. Secondo Marco Nardi, Professore Ordinario Oculistica all' Università di Pisa, troppo sole può portare al galucoma. Gli italiani sono sensibili al problema del rischio tumore per la pelle, ma poco invece alle problematiche degli occhi sottoposti intensamente alle radiazioni solari. Solo il 9% infatti si preoccupa del danno agli occhi. "
Con l'esposizione prolungata al sole c'è un calo di pressione che può danneggiare il nervo ottico- dice ancora Nardi -
non si deve esagerare con terapie antipertensive, specie nei soggetti anziani, perchè mentre si riduce il rischio di malattie di cuore, si aumenta invece quello di danno glaucomatoso". Il futuro non è roseo. Si calcola che nei prossimi 20 anni vi sarà un aumento del 33%. Un grosso problema rimane dopo la diagnosi. Il 40% dei pazienti non segue correttamente la cura: perchè il collirio da fastidio e il beneficio non è immediato; perchè gran parte dei pazienti sono anziani con difficoltà a instillare il collirio e spesso non hanno chi possa somministrarlo nelle ore prestabilite». In Italia sono oltre 600 mila le persone con problemi di glaucoma che annualmente provoca 4.500 nuovi casi di cecità.
Con l'arrivo dell' estate si pone il problema di come proteggere gli occhi dalla forte esposizione solare. Secondo Marco Nardi, Professore Ordinario Oculistica all' Università di Pisa, troppo sole può portare al galucoma. Gli italiani sono sensibili al problema del rischio tumore per la pelle, ma poco invece alle problematiche degli occhi sottoposti intensamente alle radiazioni solari. Solo il 9% infatti si preoccupa del danno agli occhi. "Con l'esposizione prolungata al sole c'è un calo di pressione che può danneggiare il nervo ottico- dice ancora Nardi - non si deve esagerare con terapie antipertensive, specie nei soggetti anziani, perchè mentre si riduce il rischio di malattie di cuore, si aumenta invece quello di danno glaucomatoso". Il futuro non è roseo. Si calcola che nei prossimi 20 anni vi sarà un aumento del 33%. Un grosso problema rimane dopo la diagnosi. Il 40% dei pazienti non segue correttamente la cura: perchè il collirio da fastidio e il beneficio non è immediato; perchè gran parte dei pazienti sono anziani con difficoltà a instillare il collirio e spesso non hanno chi possa somministrarlo nelle ore prestabilite». In Italia sono oltre 600 mila le persone con problemi di glaucoma che annualmente provoca 4.500 nuovi casi di cecità.