Quasi un ospedale per i cuori infranti, un luogo dove trovare spiegazioni e conforto quando c'è in atto lo scombussolamento del proprio corpo e della propria mente in seguito alla fine di un amore. E' quello che è stato creato dalla "Libera Università di Amsterdam" in collaborazione con il "Paradiso", uno dei locali più in voga per eventi musicali e culturali, nell'ambito della manifestazione 'Leifde in de Stad', cioè "Amore in città". Lo riferisce il quotidiano "La Stampa". A chi si rivolgerà all'ambulatorio sarà spiegato cosa accade nel suo corpo: quali ormoni reagiscono all'innamoramento (il più noto è l'ossitocina che rafforza l'attaccamento emotivo) e come certe molecole (ad esempio la feniletilamina) provochino vere e proprie tempeste nel cervello di chi perde la testa per un altro essere umano. «Spero che i sofferenti di cuore possano trarre beneficio dalla conoscenza di ciò che ha provocato il loro dolore, che siano aiutati dall'accettare come 'normalè quello che sta loro capitando», ha spiegato Carolien Bulte, uno dei medici coinvolti nel progetto. «Sarebbe utile poter verificare se gli ormoni che provocano l'innamoramento sono identificabili anche nel sangue - prosegue - ma non possiamo permetterci i prelievi, l'iniziativa diventerebbe troppo costosa». E poi aggiunge: «Vogliamo che resti un esercizio divertente». L'incognita è cosa fare dei malati per i quali il sentimento diventa così doloroso da essere insopportabile. «Se dovessino incontrare pazienti affetti da patologie li rimanderemmo ai loro medici di riferimento», assicura la dottoressa. Al Vu i medici infatti non somministreranno pillole e non prospetteranno trattamenti. Vogliono studiare bene la loro invenzione e valutare se la 'clinica dell'amorè possa diventare permanente come quella inaugurata l'anno scorso sui 'mali vaghì, cioè dedicata alle persone che si lamentano di qualcosa che le diagnosi tradizionali non sanno affrontare.
Quasi un ospedale per i cuori infranti, un luogo dove trovare spiegazioni e conforto quando c'è in atto lo scombussolamento del proprio corpo e della propria mente in seguito alla fine di un amore. E' quello che è stato creato dalla "Libera Università di Amsterdam" in collaborazione con il "Paradiso", uno dei locali più in voga per eventi musicali e culturali, nell'ambito della manifestazione 'Leifde in de Stad', cioè "Amore in città". Lo riferisce il quotidiano "La Stampa". A chi si rivolgerà all'ambulatorio sarà spiegato cosa accade nel suo corpo: quali ormoni reagiscono all'innamoramento (il più noto è l'ossitocina che rafforza l'attaccamento emotivo) e come certe molecole (ad esempio la feniletilamina) provochino vere e proprie tempeste nel cervello di chi perde la testa per un altro essere umano. «Spero che i sofferenti di cuore possano trarre beneficio dalla conoscenza di ciò che ha provocato il loro dolore, che siano aiutati dall'accettare come 'normalè quello che sta loro capitando», ha spiegato Carolien Bulte, uno dei medici coinvolti nel progetto. «Sarebbe utile poter verificare se gli ormoni che provocano l'innamoramento sono identificabili anche nel sangue - prosegue - ma non possiamo permetterci i prelievi, l'iniziativa diventerebbe troppo costosa». E poi aggiunge: «Vogliamo che resti un esercizio divertente». L'incognita è cosa fare dei malati per i quali il sentimento diventa così doloroso da essere insopportabile. «Se dovessino incontrare pazienti affetti da patologie li rimanderemmo ai loro medici di riferimento», assicura la dottoressa. Al Vu i medici infatti non somministreranno pillole e non prospetteranno trattamenti. Vogliono studiare bene la loro invenzione e valutare se la 'clinica dell'amorè possa diventare permanente come quella inaugurata l'anno scorso sui 'mali vaghì, cioè dedicata alle persone che si lamentano di qualcosa che le diagnosi tradizionali non sanno affrontare. 