Gli occhi più veloci del cervello,funzionano senza il suo aiuto, un eredità di quando scappavamo dai predatori.

Gli occhi potrebbero notare l'avvicinamento di un oggetto o di una persona senza l'elaborazione del cervello, ecco perchè sono più veloci, un'eredità ancestrale che arriva dai nostri antenati che dovevano scappare dai predatori. La scoperta arriva da una squadra di scienziati svizzera dell'Instituto di ricerca Friedrich Miescher di Basilea che ha individuato una cellula presente nella retina dell' occhio dei topi che riconosce un oggetto senza l'aiuto del cervello. Già in passato erano stati trovati nella retina dei mammiferi neuroni che rispondevano con stimoli ai movimenti orizzontali e verticali registrati dall' occhio, ma si riteneva che le cellule sensibili all'input della retina si trovassero solo nel cervello. I ricercatori svizzeri questa volta hanno trovato nell' occhio dei piccoli roditori lo stesso tipo di cellule del cervello e sono giunti alla conclusione che anche negli esseri umani possano esisterne di simili. "Si tratta di un sofisticato sistema d'allarme ancestrale più vicino al corpo che evita di dover passare per il cervello rallentando la reazione", dice Botond Roska uno dei ricercatori del team. Come dire che se per registrare il pericolo i nostri antenati dovevano far passare il pensiero per il cervello il tempo per scappare da un predatore non ci sarebbe stato.