I lavori che portano al mal di schiena e come combatterlo


Quali sono i lavori che portano maggiormente a soffrire di mal di schiena? Quelli che costringono a stare seduti per ore: ovvero autisti di bus, tassisti e autotrasportatori, che guidano per ore e ore senza interruzione. Lo rivelano gli esperti che hanno presentato a Roma la campagna 'Mal di schiena? No grazie!', sviluppata dall'Associazione per l'assistenza sanitaria integrativa ai lavoratori delle aziende del Gruppo Telecom Italia (Assilt), con la collaborazione dell'Università degli Studi Milano-Bicocca.
Tra i principali fattori di rischio per chi guida - spiegano gli specialisti - ci sono la posizione scorretta e protratta nel tempo della colonna vertebrale e le vibrazioni prodotte dall'abitacolo, che si scaricano sul rachide cervicale provocando dolori sistematici. Sarebbe buona norma posizionare un cuscino dietro la schiena per attutire queste vibrazioni. Per assumere una posizione il più possibile corretta alla guida, poi, bisognerebbe avere il sedile dritto e a un'altezza che permetta di vedere bene la strada. Questo per evitare di sforzare il collo e fare movimenti innaturali. Anche la distanza tra sedile e volante è molto importante, per questo deve essere regolata in modo che le braccia siano ben distese. Nonostante tutte queste accortezze, stare troppe ore alla guida fa male. Quindi, consigliano gli esperti, bisogna fare pause regolari di qualche minuto, praticare sport e sottoporsi periodicamente a controlli medici.
Ma il mal di schiena è anche la patologia più responsabile dalle assenze negli uffici d'Italia.Le problematiche del rachide cervicale, oltre ad essere in molti casi invalidanti interessanto tutti, cioè bambini, uomini, donne e anziani. In particolare nelle persone anziane sono la prima causa del deterioramento della qualità di vita. Sono problematiche cronico-degenerative, che nel tempo possono portare a una serie di invalidità. Per combattere il mal di schiena i medici consigliano di fare sport, magari cominciando a muoversi gradualmente, senza sottoporre il fisico a stress eccessivi e soprattutto dopo una visita medica.
Anche le donne incinta sono a rischio mal di schiena. In questo caso gli esperti consigliano di indossare tacchi non più alti di 2 cm e mezzo.Nell'ultima fase gestazionale, cambiando il peso, cambia lo scarico del baricentro della donna. Si sforzano, dunque, delle strutture anatomiche poste a livelli e a segmenti della colonna diversi da quelli usuali. La situazione in molti casi è transitoria. Il problema però è che durante la gestazione e nei mesi successivi insorgono una serie di dolori da problematiche acute per posture e camminate anomale. Se poi il peso aumenta di molto, la situazione può peggiorare.