Parto cesareo sempre piu'diffuso, perche'?

Che cos'è il parto cesareo e perchè diventa sempre piu' diffuso? Si tratta di uno degli interventi più effettuati al mondo e la sua incidenza è aumentata con lo svilupparsi della moderna medicina neonatale, l'applicazione di tecniche di diagnosi pre-natale come l'ecografia e la cardiotocografia, nonché l'aumentare dell'età delle mamme, le tecniche di medicina della riproduzione ma anche probabilmente fattori economici e sociali, tra questi non ultimo l'incremento del contenzioso medico-legale.

La tecnica chirurgica prevede una incisione addominale sopra il pube trasversale molto estetica che non lascia grosse tracce e successivamente dell'utero nella sua zona meno vascolarizzata (segmento uterino inferiore) che consente l'estrazione del neonato, della placenta e delle membrane.

La durata di un intervento di parto cesareo dura circa tra i 25 ed i 45 minuti. Il tutto dipende dalle difficoltà tecniche che ciascuna paziente presenta (es. presenza di aderenze, pregressi interventi, anomalìe dell'utero e dell'inserzione placentare).

Un Taglio Cesareo può essere necessario per condizioni urgenti che riguardano la madre, il feto o entrambi e viene effettuato in travaglio per anomalie della dilatazione del colio uterino, della meccanica del parto (difficoltà nella discesa della testa del bambino) oppure per iI sopraggiungere di un distress o una sofferenza fetale (il feto non sopporta più lo stress del parto). Indicazioni urgenti si hanno comunque anche al di fuori del travaglio e sono particolarmente drammatiche e mettono frequentemente in serio pericolo di vita sia il feto che la madre; tra queste il distacco di placenta (mette in pericolo la vita della madre e del bambino), il sanguinamelo di una placenta previa, il pro­lasso di funicolo, una improvvisa grave sofferenza fetale, la crisi eclamptica che sopraggiunge a complicare una gestosi. Quando invece viene programmato al di fuori del travaglio si parla di Taglio Cesareo Elettivo. Quando II cesareo viene ripetuto dopo un precedente analogo intervento si parla di Taglio Cesareo Ripetuto. Un Cesareo può essere programmato quando si conoscono anticipata­mente condizioni materne o fetali che renderebbero il parto impossibile o comunque pericoloso come ad esempio: anomalie della posizione del feto, gra­vidanze plurime, anomalie dell'inserzione placentare (placenta previa), malfor­mazioni uterine congenite o acquisite, macrosomia fetale (feto il cui peso sti­mato supera i 4,1 Kg) o sproporzione tra dimensioni del feto e bacino osseo materno, anomalie del bacino materno, gravi malattie materne (anche riguar­danti la sfera psichica), quando è importante interrompere la gravidanza e le condizioni ostetriche non sono favorevoli per una induzione del travaglio o quando si vuole evitare un ulteriore stress al feto o alla madre, oppure quando è preferibile che il neonato non entri in contatto con le secrezioni vaginali pos­sibilmente infette.

La tecnica di anestesia più usata è quella di tipo periferico "epidurale" che bloc­ca le sensazioni dolorose nella metà inferiore del corpo; la paziente può in que­sto modo seguire ogni momento deil'intervento e vedere il piccolo appena nato, parlargli, toccarlo. Quando condizioni di estrema urgenza o controindicazioni non la consentono viene effettuata l'anestesia generale. Sessualità ed allattamento non subiscono normalmente alcuna modificazione dopo un taglio cesareo anche se vengono prescritti antibiotici alla mamma. La ripresa delle attività quotidiane sarà molto rapida. Dopo una prima medicazione entro 72 ore si consiglia un successivo controllo dopo circa 7 giorni e quindi a distanza di circa un mese dalla dimissione. La vostra vita sarà perfettamente normale.